Tasso di interesse applicato ai finanziamenti garantiti dal fondo centrale di garanzia PMI

parere Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020
Domanda: qual’è il tasso di interesse dei finanziamenti garantiti dal fondo centrale di garanzia PMI?

Ai sensi dell’art. 13, lettera m) del decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 :

il soggetto richiedente applica all’operazione finanziaria un tasso di interesse, nel caso di garanzia diretta o un premio complessivo di garanzia, nel caso di riassicurazione, che tiene conto della sola copertura dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria e, comunque, non superiore al tasso di Rendistato con durata residua da 4 anni e 7 mesi a 6 anni e 6 mesi, maggiorato della differenza tra il CDS banche a 5 anni e il CDS ITA a 5 anni, come definiti dall’accordo quadro per l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica di cui all’articolo 1, commi da 166 a 178 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, maggiorato dello 0,20 per cento

Il tasso di Rendistato con durata residua da 4 anni e 7 mesi a 6 anni e 6 mesi per mese di marzo è pari al 1,034% (fonte https://www.bancaditalia.it/compiti/operazioni-mef/rendistato-rendiob/documenti/rendistato-2020.pdf)

La differenza tra le quotazioni dei credit default swap (CDS) banche a 5 anni e del CDS ITA a 5 anni, dovrebbe essere intorno all’ 1%. Diverse fonti riportano come differenza lo 0,89%.

A queste percentuali va aggiunto lo 0,20%.

Ne consegue che, al momento, il tasso massimo applicabile dalle banche ai finanziamenti alle piccole e medie imprese, garantiti dal fondo, corrisponde al 2,124%.