La violazione di norme processuali non determina la nullità della sentenza se non c’è pregiudizio

Corte di Cassazione Civile, Sezioni Unite, del  17 febbraio 2009, n. 3758

la lesione delle norme processuali non è invocabile in sé e per sé, essendo viceversa sempre necessario che la parte che deduce siffatta violazione adduca anche, a dimostrazione della fondatezza, la sussistenza di un effettivo pregiudizio conseguente alla violazione medesima (v., sia pure in relazione a fattispecie diverse, le sentenze 18 luglio 2008, n. 19942, 7 ottobre 2010, n. 20811)