Cass. civ., Sez. lavoro, 13/02/2006, n. 3052
La domanda proposta nei confronti di una ditta individuale deve ritenersi intentata, ai fini della legittimazione passiva, contro la persona fisica del suo titolare, in quanto la ditta non ha soggettività giuridica distinta ma si identifica con il titolare sotto l’aspetto sia sostanziale che processuale.In particolare, nell’ambito di un rapporto di lavoro intercorso con un’impresa individuale, nei confronti del lavoratore il soggetto datoriale è, ai sensi dell’art. 2094 cod.civ., colui alle cui dipendenze e sotto la cui direzione la prestazione è svolta.
Cass. civ., Sez. III, 19/04/2010, n. 9260
In tema di legittimazione processuale, l’imprenditore, pur senza specificare la sua qualità, è legittimato ad opporsi ad un decreto ingiuntivo emesso nei confronti della relativa ditta, non avendo quest’ultima soggettività giuridica distinta ed identificandosi essa con il suo titolare sotto l’aspetto sia sostanziale che processuale.
Cass. civ. Sez. V Sent., 09/12/2008, n. 28888
La persona fisica dell’imprenditore individuale non è un soggetto distinto dalla sua impresa. Pertanto, quando il contribuente sia un imprenditore individuale, il principio stabilito dall’art. 51, comma 2, n. 2, del d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633, secondo cui in tema di IVA è onere del contribuente dimostrare che gli accrediti di denaro risultanti dai propri conti correnti non riguardano operazioni imponibili, trova applicazione sia con riferimento ai conti correnti intestati all’impresa, sia a quelli intestati alla persona fisica dell’imprenditore.
Cass. civ. Sez. III, 17/01/2007, n. 977
La ditta individuale coincide con la persona fisica titolare di essa e, perciò, non costituisce un soggetto giuridico autonomo, sia sotto l’aspetto sostanziale che sotto quello processuale, senza che, perciò, nell’ambito delle opposizioni esecutive proposte dalla ditta individuale, possa ritenersi configurabile un’ipotesi di litisconsorzio necessario nei confronti del titolare di essa