L’iscrizione illecita nel registro degli indagati determina un danno in sé

Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 8 febbraio 2016 n. 4973

L’iscrizione illecita nel registro degli indagati costituisce di per sé causa di danno, soprattutto se l’errore riguarda un pubblico ufficiale. Nel caso esaminato, l’illegittimità dell’iscrizione – e dunque il danno ingiusto per la lesione del diritto all’immagine – era dovuto all’avvio di un procedimento penale in forza di una norma del tutto diversa dalla fattispecie esaminata nel concreto.

Dal notiziario OUA